Il golf è una mia grande passione sportiva, e quindi inevitabilmente vado a compilare una classifica dei migliori film su questo straordinario gioco. Non sono tante le pellicole note, ed ancor più difficile trovarne di qualità però a dieci, con sudore ed un pugno di inediti in Italia, ci sono arrivato!
1 - Il più bel gioco della mia vita (The Greatest Game Ever Played), USA, 2005, di Bill Paxton.
La vera storia di Francis Ouimet, ventenne dilettante, che al primo tentativo vinse a sorpresa gli US Open del 1913, 100 anni fa esatti. Shia Lebeouf interpreta Ouimet, ragazzo di umili origini, e la sua improbabile ascesa ostacolato dal forte snobismo che c'era attorno al gioco all'epoca. Bella ricostruzione ambientale e testimonianze di come gia allora il golf fosse molto popolare in America.
2 - Tin Cup, USA, 1996, di Ron Shelton.
Roy McAvoy detto "Tin Cup" è un golfista di grande talento che èstato rovinato dal suo carattere impulsivo. Per conquistare la bella di turno decide di iscriversi alle qualifiche dell'US Open, dove riesce addirittura ad arrivare all'ultima buca con la possibilità di vincerlo. Ma il suo pessimo carattere viene ancora una volta a galla. L'ultima buca è il concentrato di cosa non bisogna fare su un campo da golf. Discreta commedia sentimentale in salsa sportiva girata dallo specialista del genere Shelton.
3 - Palla da golf (Caddyshack), USA, 1980, di Harold Ramis.
Commedia ignorata da noi, cult assoluto in America dove la seguente citazione dal personaggio di Bill Murray (qui già alle prese con una marmotta) è entrata fra le più divertenti di sempre:
"Cinderella story. Outta nowhere. A former greenskeeper, now, about to
become the Masters champion. It looks like a mirac...It's in the hole!
It's in the hole! It's in the hole!". Spassoso.
4 - La leggenda di Bagger Vance (The Legend of Bagger Vance), USA, 2000, di Robert Redford.
"Il golf è un gioco che non può essere vinto, ma solo giocato.Così io
gioco e continuo a giocare.Gioco per i momenti che devono ancora
venire, cercando il mio posto in campo".La citazione d'obbligo e per il personaggio di Jack Lemmon, che non accreditato fa la sua ultima apparizione sul grande schermo.Bagger Vance è un misterioso caddie che riuscirà a riesumare i sogni di gloria dell'ex grande campione Rannulph Junuh, traumatizzato dalla prima guerra mondiale a cui ha preso parte. Il film è discreto, da Redford era lecito attendersi di più.
5 - Un tipo imprevedibile (Happy Gilmore), USA, 1996, di Dennis Dugan.
Happy Gilmore è un ex hockeista che trova la sua strada nel golf grazie ad un tiro potentissimo in grado di sbaragliare ogni avversario. Peccato che il gioco corto non funzioni a dovere. Esilarante commedia sportiva dalla trama improbabile come è tipico nei film con Adam Sandler.
6 - Lui e Lei (Pat and Mike), USA, 1953, di George Cukor.
Cukor si cimenta in una commedia romantico sportiva con protagonista la coppia di star più famosa di Hollywood: Spencer Traci e Katherine Hemburn. La Hepburn è una campionessa di golf alle prese con un fidanzato professore alquanto geloso ed un coach che risucirà a risolverle i problemi. Golf d'altri tempi nel primo vero film mainstream su questo sport.
7 - Due palle in buca (Caddyshack II), 1988, di Allan Arkush.
Autentico scult, candidato ad innumerevoli Razzie Awards con il solo Chevy Chease proveniente dal cast originale. E' qui perché l'ultimo film edito in Italia del genere.
8 - Follow The Sun, USA, 1951, di Sidney Lanfield (inedito in Italia)
Biografia della leggenda del golf Ben Hogan e della sua storia d'amore con la moglie Valerie, interpretati rispettiamente da Glenn Ford e Anne Baxter. Il film racconta la nascita di un campione, la guerra, il famoso incidente che rischio di comprometterne la carriera e gli innumerevoli successi sul campo e nella vita.
9 - Dead Solid Perfect, USA, 1988, di Bobby Roth. (inedito in Italia)
Il film, prodotto dalla HBO e sceneggiato da Don Jenkins e Bobby Roth a partire dall'omonimo romanzo del primo, segue la vita di un golfista professionista impegnato sul PGA Tour, interprete Randy Quaid.
10 - Seven Days in Utopia, USA, 2011 di Matt Russell (inedito in Italia)
Robert Duvall è protagonista di dramma sportivo tratto dal libro "Golf's Sacred Journey: Seven Days at the Links of Utopia" del professore David Lamar Cook, insegnanti di psicologia presso l'università della Virginia.La trama non è proprio brillante, in quanto non mi pare che trovare Dio attraverso il golf sia qualcosa di plausibile. LOL.
Come sempre, nei film con argomento sportivo, la traduzione fa più danni della grandine: caddyshack in italiano è massacrato e "The Greatest Game Ever Played" mi sa tanto de "la miglior partita mai giocata" o al massimo "la miglior partita della storia"
RispondiEliminaVerissimo traduzioni dei tioli e doppiaggi pessimi, specie in ambito sportivo sono nella norma.
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