1 - Blade Runner , USA, di Ridley Scott.
Tratto dal romanzo "Il cacciatore di androidi" di Philip K.Dick, uno dei migliori film di fantascienza di sempre. Oltre al notevolissimo impatto visivo, il film ha una vena malinconica e filosofica ed affronta temi importanti e fondamentali quali la morte ed il significato stesso di essere umani. Epocale.
2- Fanny e Alexander (Fanny och Alexander), Svezia/Francia/Germani Ovest, di Ingmar Bergman.
Nato come costosissimo sceneggiato televisivo, fu poi adattato e tagliato in una versione cinematografica. E' l'ultimo capolavoro del grande maestro svedese, ed anche il suo film più spiccatamente autobiografico, un viaggio di crescita e formazione ed anche un sunto sul rapporto fra l'uomo e l'arte. Bellissimo. Vincitore di ben quattro premi Oscar.
3- E.T. l'extra-terrestre (E.T. the Extra-terrestrial), USA, di Steven Spielberg.
Il film di maggior successo dell'anno è una favola fantascientifica vista tutta con gli occhi dei piccoli protagonisti. Spielberg ha un tocco leggero e magico nel raccontare l'innocenza del'infanzia contrapposta agli interessi e alle malizie degli adulti. E' diventato un classico.
4- Victor Victoria, Regno Unito/USA, di Blake Edwards.
"La gente crede a quello che vede", basta questo dialogo per inquadrare questa brillante commedia sul travestimento, nella quale Edwards dirige sapientamente la moglie Julie Andrews. che ottenne la nominations all'Oscar e vinse il Golden Globe per questo ruolo. La splendida colonna sonora di Henry Mancini e Leslie Bricusse si agiudicò l'Oscar.
5- Re per una notte (The Kng of Comedy), USA, di Martin Scorsese.
Amarissima commedia sulla spietatezza dello show business, e sulla cultura del successo che è stata il marchio di fabbrica di un certo decadente ed americanissimo modo di pensare, purtroppo esportato in tutto il mondo occidentale. Meravigliose le prove di Robert De Niro e Jerry Lewis. Il film fu comunque un clamoroso flop al botteghino.
6- Tootsie, USA, di Sidney Pollack.
Dustin Hoffman e Jessica Lange in una divertente commedia, anche questa en travesti. E' la storia di un attore che per avere l'agognata parte in una serie tv si finge donna, e incredibilmente funziona.
7- Gandhi, India/Regno Unito, di Richard Attenborough.
Magniloquente kolossal biopic che fece man bassa di statuette, ben otto alla notte degli Oscar, fra cui quella meritatissima per il protagonista Ben Kingsley. Un film classico, solido, ed efficace.
8- 48 ore (48 hours), USA, di Walter Hill.
La coppia Nick Nolte/Eddie Murphy fa faville in un action/comedy dai dialoghi scoppiettanti e dal ritmo travolgente, tipico del regista, che qui era nel pieno dei suoi migliori anni. Haq avuto anche un, dimenticabile, sequel.
9- Il verdetto (The Virdict), USA, di Sidney Lumet.
Niente di veramente originale, ma un solidissimo e ben recitato (dal grande Paul Newman) film giudiziario diretto dallo specialista del genere (vedi il capolavoro "La parola ai giurati") Sidney Lumet, sceneggiato dal bravissomo David Mamet e tratto dal romanzo omonimo di Barry Reed. Il film ricevette cinque nomination agli oscar senza vincerne nessuno.
10- Vieni avanti cretino, Italia, di Luciano Salce.
Il cinema italiano era in quegli anni in grande crisi, tanto che l'unica pellicola che ho incluso nella lista è questo divertentissimo film comico, il migliore interpretato da Lino Banfi. Girato a episodi e gag indipendenti molte delle quali davvero spassose.
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