sabato 5 maggio 2012

Bologna

Bologna è il cinema non è un matrimonio ricco di titoli, ed il binomio esiste soprattutto grazie alla passione per la propria città di Pupi Avati, che l'ha ricostruita sempre con molto affetto e nostalgia.

1 - Il papà di Giovanna, Italia, 2008, di Pupi Avati.
Ambientato nella Bologna degli anni '30, è iul miglior film dell'ultimo Avati, che beneficia anche della straordinaria prova dei due attori protagonisti, tanto che Orlando e la Rohrwacher sono stati premiati rispettivamente con la Coppa Volpi e il David di Donatello.


2- La banda Casaroli, Italia, 1962, di Florestano Vancini.
Vancini ricostruisce una vicenda realmente accaduta, dove i vicoli ed i portici del centro di Bologna sono fra i protagonisti della storia. Un ottimo film, ed uno dei pochissimi ambientati nella città emiliana in quegli anni.






3 - Regalo di Natale, Italia, 1986, di Pupi Avati.
Uno dei migliori film di Avati, un gioco al massacro con un cast di grande spessore. Carlo Delle Piane fu premiato a Venezia con la Coppa Volpi. Con un seguito: "La rivincita di Natale". 




4 - Il cuore altrove, Italia, 2003, di Pupi Avati.
Ambientata nella Bologna degli anni '20, una commedia drammatica, raccontata da Avati con trasporto e nostalgia. Bravissimo Neri Marcorè.



5 - Quo vadis baby?, Italia, 2005, di Gabriele Salvatores.
Salvatores ambienta a Bologna questo buon thriller metropolitano, che funzionò anche da spin-off per l'omonima serie televisiva. Bella la fotografia di Italo Petriccione.




6 - E allora mambo!, Italia, 1999, di Lucio Pellegrini.
Divertente commedia con protagonisti i televisivi Luca & Paolo e Luciana Litizzetto. Qui la Bologna è quella del mondo universitario e dei suoi giri, che costeranno al protagonista una seconda famiglia.




7 - Gli amici del bar Margherita, Italia, 2009, di Pupi Avati.
Forse un po' troppo macchiettistico ma efficace ritratto di un luogo e di un'epoca che furono. La Bologna degli anni '50 è raccontata con la nostalgia e la leggerezza tipica di Pupi Avati.



8 - Almost Blue, Italia, 2000, di Alex Infascelli.
Tratto dall'omonimo romanzo di Carlo Lucarelli, un bel thriller metropolitano, grazie al quale l'esordiente Alex Infascelli vinse diversi importanti premi cinematografici.






9 - Il cardinale Lambertini, Italia, 1954, di Giorgio Pastina.
Il film, tratto dall'omonima opera teatrale di Testoni, e remake della pellicola omonima del 1934, è la biografia di un personaggio davvero esistito che divenne papa, nel diciottesimo secolo. L'unico film che parla della Bologna pre unità d'Italia. Sempre bravissimo Gino Cervi.





10 - Lavorare con lentezza, Italia, 2004, di Giudo Chiesa.
Il film racconta la Bologna degli anni settanta, fra goliardia, protesta, terrorismo e radio libere. Claudia Pandolfi e Valerio Mastandrea sono i volti più noti del cast.


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