sabato 22 giugno 2013

Federico Fellini

Oggi provo a mettere in fila le migliori opere del cineasta italiano più famoso nel mondo.


1 - 8 1/2, Italia/Francia, 1963.
L'opera più complessa ed universale di FF, il film che meglio di tutti analizza il significato di arte e le problematiche di essere artista e di non deludere le aspettative degli altri. Straordinaria la fotografia, le musiche, il cast e la regia. Poesia alla stato puro. Due premi Oscar vinti, numerosi riconoscimenti nazionali ed internazionali.



 

2 - La dolce vita, Italia/Francia, 1960.
Film simbolo di un epoca, che ha svincolato neologismi (es.paparazzo) e dato lustro all'Italia ed al suo boom economico. Mastroianni anche qui è l'evidente alter ego del cineasta riminese. 







3 - I vitelloni, Italia/Francia, 1953.
Nostalgica ed amara trasposizione cinematografica della gioventù perduta di Fellini nella sua cittadina di provincia. Straordinario cast per un capolavoro assoluto della cinematografia.









4 - La strada, Italia, 1954.
Uno dei più poetici film di Fellini, una favola dolce amara che ha commosso gli spettatori di tutto il mondo. A Giulietta Masina ed Anthony Quinn rimarranno per sempre appiccicati addosso questi due straordinari personaggi. In assoluto il film di Fellini più amat dal pubblico.










5 - Amarcord, Italia, 1973.
Geniale commedia dei ricordi, che ormai deformati dal tempo virano nel grottesco di una Rimini del ventennio che il regista racconta per aneddoti, veri o presunti, ma comunque indimenticabili, dalla Gradisca alla tabaccaia, passando per uno straordinario Ciccio Ingrassia.









6 - Le notti di Cabiria, Italia/Francia, 1957.
Una strepitosa Giulietta Masina ci racconta il lato oscuro dell'Italia pre boom. Fellini ha sceneggiato con Tullio Pinelli, Ennio Flaiano e Pier Paolo Pasolini un portentoso ritratto femminile, che valse il premio di miglior attrice a Cannes alla Masina. Il film vinse l'Oscar come miglior film straniero







7 - Ginger e Fred, Italia/Francia/Germania Ovest, 1985.
Fellini con straordinaria lucidità inquadra perfettamente il trashume della TV contemporanea ed il film visto oggi fa guadagnare al regista ancora più credito perché, purtroppo, la realtà ha persino superato la grottesca fantasia del cineasta romagnolo.









8 - Il casanova di Federico Fellini, Italia, 1976.
Singolare biopic sul grande amatore veneziano, interpretato da un allora sconosciuto Donald Sutherland, che Fellini vira verso toni grotteschi con il suo umorismo nonsense, Splendidi costumi e scenografie.






9 - Lo sceicco bianco, Italia, 1952.
Primo film (intero) girato da FF, una commedia surreale e divertente con protagonista un giovane Alberto Sordi, autentico mattatore del film.









10 - Il bidone, Italia/Francia, 1955.
L'americano Broderic Crawford è protagonista di uno dei film più dimenticati di Fellini, in realtà il regista sceneggia con i fidi Tullio Pinelli ed Ennio Flaiano un dramma tutt'altro che banale e scontato. Da rivalutare.













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