Da wikipedia:
Il film noir è un sottogenere cinematografico di film giallo, che ebbe il vertice negli Stati Uniti negli anni quaranta e cinquanta. Oltre al tema di un'inchiesta ed all'ambientazione tipicamente cittadina, il film noir prevede forti contrasti di luci tra bianco e nero, che rappresentano simbolicamente il conflitto tra bene e male.
1 - La fiamma del peccato (Double Indemnity), USA, 1944, di Billy Wilder.
Prendendo spunto da un romanzo breve di James M. Cain, Wilder e Raymond Chandler hanno sceneggiato un noir sublime, che esalta tutti i canoni del genere, amore e sangue, avidità e menzogna. Il film è narrato con un lungo flashback con cui il protagonista racconta la sua malaugurata sorte "Io ho ucciso per denaro... e per una donna. E non ha preso i soldi... e non ho preso la donna." Straordinaria, affascinante e misteriosa Barbara Stanwyck nel ruolo della femme fatale Phyllis, che chiosa a fine film:"No, io non ti ho mai amato, non ho mai amato nessuno. Sono guasta dentro." Nella clip sotto potete vedere la famosissima scena dell'incontro fra i due futuri amanti, irresistibile la Stanwyck e splendida la fotografia in bianco e nero.
2 - La donna del ritratto (The Woman in the Window), USA, 1944, di Fritz Lang.
Il capolavoro di Fritz Lang è stato sceneggiato da Nunnally Johnson a partire dal romanzo "Once Off Guard" di J.H.Wallis. Oltre ad essere un capolavoro dal punto di vista tecnico, la scena della poltrona richiedette un'inventiva fuori dal comune per poter essere girata, questo film è perfettamente nelle corde del cineasta tedesco affrontando temi a lui carissimi che sono anche alle basi del genere noir come l'analisi del senso di colpa ed il coinvolgimento dell'uomo comune in fatti più grandi di lui. Edward G. Robinson è grandioso nei panni del professore di criminologia che si trova suo malgrado coinvolto nel delitto di una persona. Bellissimo ed ironico il finale. Da non perdere. Nella clip la sequenza iniziale nel club.
3 - Il mistero del falco (The Maltese Falcon), USA, 1941, di John Huston.
Tratto dal romanzo "The maltese Falcon" di Dashiell Hammett e sceneggiato dal regista stesso è da molti considerato il film fondatore del genere, e ripetutamente considerato fra i 100 migliori film di tutti i tempi. Rispetto alle due pellicole che l'hanno preceduto questo è invecchiato un po' peggio, ma resta un capolavoro di atmosfera malata e recitazione. Grandissimo Humphrey Bogart nel ruolo dell'investigatore privato Sam Spade ed indimenticabili le performance di Peter Lorre e Sydney Greenstreet. Quando si parla di classici e di noir è ovviamente il primo film che viene in mente ad ogni appassionato di cinema. nella clip qui sotto un piccolo assaggio di questo capolavoro.
4 - La fuga (Dark Passage), USA, 1947, di Delmer Daves.
Il film, sceneggiato dall'autore, tratto dal romanzo "Giungla umana" di David Goodis, oltre ad avere al suo interno la più straordinaria coppia di amanti, sullo schermo e nella vita, del periodo, ovvero Humphrey Bogart e Lauren Bacall, si avvale di un'affascinante ed originale struttura narrativa. Siccome il personaggio interpretato da Bogart si deve sottoporre ad una plastica facciale, in quanto è evaso dopo essere stato ingiustamente condannato per uxoricidio, in tutta la prima parte del film vediamo la storia in soggettiva, ovvero con gli occhi di Bogart. Questo espediente crea un forte senso di spaesamento e mistero nello spettatore. Un film unico, Daves è un autore grandemente sottovalutato. Nella clip sottostante il trailer originale.
5 - Detour, USA, 1945, di Edgar J. Ulmer.
"Detour" letteralmente dall'inglese "Deviazione" è stato sceneggiato dallo stesso Ulmer a partire dal romanzo omonimo di Martin Goldsmith. Trattasi del miglior noir di Serie B, ovvero fuori dalle grandi produzione, ed anche del migliore girato "On the road". Ormai da tempo è, giustamente, diventato un film di assoluto culto. Su youtube è disponibile (legalmente) l'intero film in lingua originale che posto qui sotto.
6 - Il grande sonno (The Big Sleep), USA, 1946, di Howard Hawks.
Tratto dall'omonimo romanzo capolavoro di Raymond Chandler, un super classico del genere con ancora protagonisti Humphrey Bogart e Lauren Bacall. Qui Bogart veste i panni del detective privato Philip Marlowe, in una storia a dir poco intricata, ma quel che conta sono le atmosfere, i dialoghi i personaggi, ormai entrati nella storia del cinema, come il bellissimo finale. Nella piccola clip qui sotto l'incontro fra i due protagonisti.
7 - Gilda, USA, 1946, di Charles Vidor.
Donne bellissime ed irrangiungibili sono state le protagoniste di moltissimi noir (Veronica Lake, Lauren Bacall, Mary Astor, Marlene Dietrich, Barbara Stanwyck, Gene Tierney ecc. ecc.) ma una sola ha stregato il pubblico ed è diventata il simbolo di un film in particolare: Rita Hayworth con "Gilda". La Hayworth è Gilda, la sua apparizione in questo film ha qualcosa di magico che trascende la pellicola stessa. Nella clip successiva ne avrete un assaggio.
8 - Vertigine (Laura), USA, 1944, di Otto Preminger.
Un'abbagliante Gene Tierney è l'ossessione del detective che indaga sulla sua morte. Un noir ambiguo e misterioso che Preminger dirige con maestria, fotografia ammaliante (non a caso premiata con l'Oscar). Citazione d'obbligo:"Farà meglio a farsi vedere, McPherson, o finirà in un reparto psichiatrico. Non penso che abbiano mai avuto un paziente innamorato di un cadavere." Inspiegabile il motivo della traduzione italiana di un titolo che andava benissimo così com'era. Nella clip il trailer.
9 - La sanguinaria (Deadly is the Female / Gun Crazy), USA, 1950 di Joseph H. Lewis.
Ispirandosi alla storia di Bonnie & Clyde, Lewis autentico maestro del cinema a basso costo, inventa un film teso e dinamico con una vena narrativa modernissima per l'epoca. Straordinario il piano sequenza della rapina girato facendo improvvisare i dialoghi agli attori e senza avvisare nessuno tranne coloro che erano dentro l'auto che si stava girando un film, tanto che si vedono i veri passanti gridare pensando sia una vera rapina. Questa bella sequenza la potete vedere, in lingua originale, nella clip qui sotto.
10 - La strada scarlatta (Scarlet Street), USA, 1945, di Fritz Lang.
Joan Bennett ed Edward G.Robinson sono i bravissimi protagonisti del remake del capolavoro di Jean Renoir "La Cagna" (1931), a sua volta tratto dalla piece teatrale omonima. E' la storia di Christopher Cross, impiegto di mezza età, infelicemente sposato, che perde la testa per la presunta attrice Kitty, naturalmente questo lo portetà alla rovina economica e psicologica. Bellissimo. Anche questo film si può vedere nella versione integrale, in lingua originale, nella clip che segue.
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