venerdì 23 agosto 2013

Bette Davis

Ruth Elizabeth (Bette) Davis (1980-1989) è stata una delle poche attrici degli anni d'oro di Hollywood a distinguersi per la bravura e non per l'avvenenza, in un'epoca in cui la donna quasi sempre svolgeva ruoli di contorno agli eroi maschili, la Davis ha spesso loro strappato il ruolo da protagonisti per ergersi ad autentica mattatrice. Particolarmente ispirata nel ruolo della sadica, cinica e spietata ha regalato performance memorabili e vinto due Oscar, non certo per i suoi film migliori. Americana con genitori uno francese ed uno inglese ha avuto una carriera lunghissima dal 1931 al 1989, ovvero ben 68 anni! Dieci film sono davvero pochi per questa grandissima attrice. Qui sotto un bel video da youtube sulle note della canzone a lei dedicata "Bette's Davis Eyes".





1 - Eva contro Eva (All About Eve), USA, 1950, di Joseph L.Mankiewicz.
In questa famosissima pellicola che all'epoca ottenne addirittura 14 nomination agli Oscar (vicendone 6) fra cui una a Bette Davis, la diva interpreta Margo Channing un'attrice teatrale di successo che accetta di assumere come assistente personale la sua sfegatata fan Eva Harrington (Anne Baxter) che non esiterà nel farle le scarpe alla prima occasione. Straordinario film e straordinaria Bette.






2 - Piccole volpi (Little Foxes), USA, 1941, di William Wyler.
In questo fosco dramma che sfocia nel noir, Bette Davis è Regina Giddens che lotta nella società maschilista di inizio Novecento per avere quella ricchezza tanto agognata ma che essendo donna è spettata solo ai suoi fratelli. Magnifica prova di attrice in uno dei ruoli da perfida arrivista che le calzavano a pennello e che le valse l'ennesima candidatura all'Oscar. Sotto il trailer.










3 - Che fine ha fatto Baby Jane? (What Ever Happened to Baby Jane?), USA, 1962, di Robert Aldrich.
Thriller crepuscolare in cui Bette Davis duetta magnificamente con Joan Crawford. Due sorelle: Baby Jane (Davis) è una ex bambina prodigio, Blanche (Crawford) è stata un'attrice famosa la cui carriera è stata stroncata da un incidente che l'ha costretta sulla sedia a rotelle. Il passato non sembra essere mai finito nella testa di Baby Jane ormai prossima alla follia. Capolavoro che valse un'altra nomination alla diva americana.






4 - La figlia del vento (Jezabel), USA, 1938, di William Wyler.
Bette Davis arrabbiata per essere stata scartata per il ruolo di Rossella O'Hara in "Via col vento" si fece costruire questo film su misura per vendicarsi dell'affronto. Inutile dire che in questo melodramma in costume è semplicemente splendida, tanto che venne premiata con il secondo Oscar della carriera.






5 - Peccato (Beyond the Forest), USA, 1949, di King Vidor.
In questo bel melodramma sentimentale la Davis recita accanto a Joseph Cotten, nel ruolo di una moglie innamorata di un altro uomo. Questo amore, dapprima non corrisposto, la porterà ad una tragica fine. Non fra i suoi film più noti, ma a mio parere fra i meglio interpretati. Struggente e molto bello il finale.







6 - Ombre malesi (The Letter), USA, 1940, di William Wyler.
In questo bellissimo noir la Davis è ancora una volta diretta da William Wyler, forse il regista che ha saputo meglio valorizzarla. Ottima l'interpretazione nel ruolo dell'ambigua Leslie Crosbie che nella famosissima scena iniziale uccide un uomo che, secondo la sua versione, stava cercando di sedurla. Ambientato fra le piantagioni malesi (vedi il titolo italiano) il film le valse un'altra nomination all'Oscar. Sotto il trailer.









7 - Perdutamente tua (Now, Voyager), USA, 1942, di Irving Rapper.
Il ruolo della zitella repressa Charlotte Vale, soggiogata per una vita intera dalla madre e che poi sboccia come un fiore, è il più poliedrico e seducente dell'intera carriera della Davis. Il film è un vero gioiello purtroppo ormai dimenticato. Sicuramente un titolo da recuperare.






8 - Schiavo d'amore (On Human Bondage), USA, 1934, di John Cromwell,
Il ruolo della sprezzante cameriera Mildred Rogers, che schiavizza il suo spasimante e poi vessa la di lui nuova fiamma fece diventare Bette Davis una vera star di Hollywood ma non le valse l'Oscar tanto che quando l'anno dopo lo vinse con "Paura d'amare" la Davis disse che era un risarcimento per la mancata vittoria in questa superba interpretazione.



9 - Lo scopone scientifico, Italia, 1972, di Luigi Comencini.
Una delle ultime superbe prove la Davis la offrì in trasferta italiana quando in coppia con Joseph Cotten spenna spietatamente nel gioco del titolo la coppia di poveracci formata da Alberto Sordi e Silvana Mangano. Strepitosamente malefica.










10 - Pranzo di nozze (The Catered Affair), USA, 1956, di Richard Brooks,
Agnes Hurley è una casalinga newyorchese frustrata e repressa sposata con un tassista che quando la figlia annuncia il proprio matrimonio cerca di organizzare delle nozze chiaramente fuori dalla portata della sua famiglia, portandola al conflitto con i congiunti che non hanno le sue ambizioni sfarzose. Altra ottima prova per una Davis in un ruolo diverso dal solito.


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