sabato 31 agosto 2013

Elizabeth Taylor

Elizabeth Rosemond Taylor (1932-2011) è stata un'attrice americana che inizio a recitare in età precoce ed ebbe una carriera lunghissima, debuttò infatti al cinema a soli nove anni nel 1942 mentre il suo ultimo film "I Flintstones" è datato 1994, ben 55 anni di carriera nella quale Liz vinse 2 Oscar. Nella vita privata famosi sono i suoi numerosi matrimoni ma anche i suoi straordinari sforzi in campo umanitario. Partiamo con un bel documentario sulla sua carriera nella clip qui sotto.









1 - Chi ha paura di Virginia Woolf? (Who's Afraid of Virginia Woolf?), USA, 1966, di Mike Nichols.
La Taylor interpreta Martha moglie alcolizzata del professore di storia George. I due al ritorno da un party litigano furiosamente rinfacciandosi tutte le frustrazioni di una vita monotona e senza scopo, anche perché non hanno mai avuto figli. Questa superba intepretazione valse alla Taylor il suo secondo premio Oscar. Sotto una scena.







2 - La gatta sul tetto che scotta (Cat on a Hot Tin Roof), USA, 1958, di Richard Brooks.
Qui Liz è Maggie ovvero la gatta del titolo, sposata con il frustrato Brick (Paul Newman) che tenta invano di risollevare dalla sua depressione. Ottima trasposizione cinematografica dell'omonimo dramma di Tennessee Williams.









3 - Improvvisamente l'estate scorsa (Suddenly, Last Summer), USA, 1959, di Joseph L. Mankiewicz.
Altro film tratto da un'opera omonima di Tennessee Williams, questa volta la Taylor recita accanto a Montgomery Clift e Katherine Hepburn, e veste i panni di Catharine Holly ragazza traumatizzata dalla scomparsa durante una vacanza in Spagna del cugino Sebastian a cui era legatissima, e di cui non ricorda più esattamente come è avvenuta la morte.


4 - Piccole donne (Little Woman), USA, 1949, di Mervyn LeRoy.
In questa celeberrima trasposizione cinematografica del notissimo romanzo di Louisa May Alcott, Elizabeth Taylor interpreta Amy March. Sebbene non sia il ruolo principale la Taylor, giovanissima, dimostra di avere le doti di una grande attrice.








5 - Gran Premio (National Velvet), USA, 1944, di Clarence Brown.
Nella parte della Velvet del titolo originale la dodicenne Elizabeth Taylor recita accanto ad un altro ragazzino prodigio di Hollywood, ovvero Mickey Rooney, nel film che le darà (insieme a "Torna a casa Lassie") la notorietà. Velvet è una ragazzina appassionata di cavalli che finirà per correre in incognito in sella al suo amato quadrupede che si ribelle ad essere cavalcato da chiunque altro.




6 - Cleopatra, USA, 1963, di Joseph L.Mankiewicz.
Mastodontico kolossal noto per essere uno dei più grandi flop di sempre, costosissimo e massacrato dai produttori e dalle difficoltà di realizzazione. La Taylor che percepì all'epoca un ingaggio record richio di rimetterci le penne per una polmonite sul set. A suo modo un film rimasto nella storia del cinema.



7 - Il gigante (Giant), USA, 1956, di George Stevens.
In quest'altra megaproduzione, la Taylor veste i panni di Leslie Bendict rampolla di una ricca famiglia texana. Grande cast, che comprende anche Rock Hudson, James Dean e Carroll Baker, il titolo si riferisca al Texas il più grande fra gli stati americani. In questo film la Taylor conobbe Rock Hudson che aiutò, fu fra i pochissimi all'epoca, anche nei momenti bui dell'AIDS quando tutti l'avevano abbandonato, denotando la sua grande umanità.





8 - Un posto al sole (A Place in the Sun), USA, 1951, di George Stevens.
Superba interpretazione della Taylor nella trasposizione del romanzo "una tragedia americana" di Theodore Dreiser. Angela Vickers è una giovane dell'alta società ingenua e viziata che si lega sentimentalmente a George Eastman (Montgomery Clift) il quale ha però messo incinta una ragazza in una precedente relazione.







9 - Venere in visone (Butterfield 8), USA, 1960, di Daniel Mann.
Gloria è una modella di New York che è ormai diventata una prostituta d'alto bordo, quando si innamora di un cliente si rende conto che questi non lascerà mai la moglie per lei. Questo ruolo valse alla Taylor il suo primo premio Oscar, anche se indubbiamente ha fatto di meglio.






10 - Il padre della sposa (Father of the Bride), USA, 1950, di Vincente Minnelli.
Liz è la sposa, mentre il padre è il burbero Spencer Tracy alle prese con la scoraggiante organizzazione del matrimonio della figlia. Divertentissima commedia firmata da Minnelli che ironizza con brio e sana cattiveria sulle ridicole aspirazione piccolo borghese delle ragazze della middle class americana.













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