1 - Lo sconosciuto (The Unknown), USA, 1927, di Todd Browning.
Semisconosciuto e sottovalutato un bellissimo thriller muto di ambientazione circense. Alonzo (Lon Chaney) è un lanciatore di coltelli privo delle braccia (usa i piedi), innamorato della bella del circo Nanun (Joan Crawford), la conquista ma in un attacco d'ira uccide il padre capo del circo. Incredibili gli sviluppi che ne seguiranno. Tesissimo e drammatico, Browning ci regala un capolavoro senza tempo. Qui sotto un assaggio del film.
2 - Il circo (The Circus), USA, 1928, di Charlie Chaplin.
Il vagabondo Charlot in visita ad una fiera viene scaraventato suo malgrado nello spettacolo di un circo. Non è un caso che i migliori film siano due muti, infatti era ancora l'epoca dove il tendone aveva una popolarità sconfinata. Questo film di Chaplin è forse il più sottovalutato della sua produzione, pieno di gag divertentissime ma anche di poesia e grazia. Nella clip sotto si può vedere l'intero film.
3 - La strada, Italia, 1954, di Federico Fellini.
Quello di Zampanò non è un circo vero e proprio ma i numeri che mette in piedi con l'aiuto dell'ingenua Gelsomina fanno parte di quel mondo. Il loro girovagare per le campagne in cerca di gente semplice da ammaliare con la loro piccola arte è l'essenza stessa del circo. Il film è poesia allo stato puro, Fellini, inoltre, come ricordato nel preambolo amava profondamente il circo. Il film vinse il primo Oscar della storia come miglior film straniero.
4 - Freaks, USA, 1932, di Tod Browning.
Terrificante horror movie dove Browning riesce con abilità a svelare che i veri mostri non sono i fenomeni da baraccone protagonisti della pellicola, ma noi spettatori che li stiamo a guardare con morboso voyerismo. Cult movie per eccellenza ambientato nel mondo degli Side Show che una volta tristemente impazzavano intorno al tendone del circo, esibendo esseri umani malformi.
5 - Il più grande spettacolo del mondo (The Greatest Show on Earth), USA, 1952, C.B. DeMille.
Il più costoso e magniloquente kolossal hollywoodiano di ambientazione circense. Un dramma convenzionale ma spettacolare diretto da uno specialista in grandi produzioni ed interpretato da un cast all star. All'epoca vinse addirittura l'Oscar come miglior film dell'anno.
6 - I clowns, Italia/Francia/Germania Ovest, 1970, di Federico Fellini.
In questo documentario Fellini da libero sfogo a tutto il suo amore per l'arte circense, ritorna ai ricordi di bambino, e ricostruisce la vita triste e gioiosa di chi fa il pagliaccio di professione. Malinconico ed affascinante ritratto di un mondo.
7 - Artisti sotto la tenda del circo: perplessi (Die Artisten in der Zirkuskuppel: Ratlos), Germania Ovest, 1968, di Alexander Kluge.
Leone d'oro a Venezia per la storia di un fallimento. Leni è figlia di Manfred un artista circense morto in un esercizio al trapezio, e come il padre vorrebbe innovare lo spettacolo rendendolo più moderno ed educativo. Ma il pubblico non è pronto. Ottimo questo film tedesco che usa il circo come metafora dell'imaturità della società.
8 - Il circo a tre piste (3 Ring Circus), USA, 1954, di Joseph Pevney.
Divertente commedia con la coppia Dean Martin e Jerry Lewis al massimo della forma. I due appena congedati dal servizio militare si uniscono ad un circo che versa in precarie condizioni economiche. Lewis che si improvvisa da tuttofare a domatore a uomo cannone e finalmente corona il suo sogno di diventare clown è irresistibile.
9 - Trapezio (Trapeze), USA, 1956, di Carol Reed.
Triangolo amoroso fra trapezisti, con protagonisti Burt Lancaster (che in gioventù trapezista lo era stato davvero), Tony Curtis e Gina Lollobrigida, al primo film americano. Belle le scene acrobatiche, ma il film, diretto dal bravo regista inglese Carol Reed, non si discosta dai soliti cliché hollywoodiani.
10 - Madagascar 3 - Ricercati in Europa (Madagascar 3: Europe's most Wanted), USA, 2012, di Conrad vernon, Eric Darnell e Tom McGrath.
Il terzo episodio della divertente saga animata è a lunghi tratti ambientato in uno sfavillante e colorato circo. Molto, molto carina la scena con l'impossibile numero eseguito dalla tigre di origine russa Vitaly.
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