venerdì 19 luglio 2013

Australia

Questo post inaugura le mie Top Ten dei migliori film per paese di produzione. Chiarisco subito che ho preso in considerazione solo i film che sono chiaramente australiani sia come produzione che come ambientazione. La terra dei canguri ha dato un buon contributo anche sul fronte cinematografico, registi come Peter Weir, Baz Luhrmann e Jane Campion ed attori come Nicole Kidman e Mel Gibson ne sono un esempio lampante.






1 - Gli anni spezzati (Gallipoli), Australia, 1981.

La storia di due amici, Archie e Frank, che sognano di partecipare alle olimpiadi ed invece sono coinvolti nella tragedia della prima Guerra Mondiale. Il capolavoro di Weir è un film che spezza il cuore. Memorabile il finale, che potete vedere nella clip qui sotto in versione originale.







2 - Picnic ad Hanging Rock (Picnic at Hanging Rock), Australia, 1975, di Peter Weir.
Un gruppo di studentesse di un college di Melbourne fa visita, nel giorno di San valentino dell'anno 1900, al vicino complesso di montagne chiamato "Hanging Rock", qui avverranno alcuni misteriosi avvenimenti. Il film che ha portato alla ribalta internazionale il cinema australiano, fino allora relegato all'oblio, ed ha dato fama a Peter Weir. Pellicola unica ed affascinante specie nell'ambigua atmosfera che riesce a creare ed a trasmettere allo spettatore. Qui sotto il trailer originale.





3 - L'inizio del cammino (Walkabout), Australia, 1971, di Nicolas Roeg.
Tratto dal romanzo "La grande prova" di James Vance Marshall, il meno conosciuto ma anche il più intimamente australiano dei film in questa lista. Una teeneger ed il fratellino vengono abbandonati dal padre suicida (che gli spara pure addosso) nell'outback australiano. Dovranno cavarsela da soli. Bellissima fotografia e soprattutto l'ambientazione, un film a tratti ipnotico ed allucinato.




4 - Sweetie, Australia, 1989, di Jane Campion.
A tratti volutamente sgradevole, è un efficace quadro della vita di una bizzarra famiglia australiana. La Sweetie del titolo è una ragazzina obesa ed un poì ritardata, la sorella Kay, invece, è sessuofoba e frustrata. Sottovalutato film della semiesordiente Campion, che riesce a fare un'analisi sociale ficcante ed insolitamente lucida. A seguire il trailer.



 5 - Interceptor (Mad Max), Australia, 1979, di George Miller.
Prodotto dal regista con un budget ridottissimo è un film di fantascienza postapocalittica che ha dato il via ad una ben nota trilogia (i seguiti sono datati 1981 e 1985), ed ha data popolarità planetaria al suo protagonista Mel Gibson. Miller sfrutta al meglio i larghi spazi naturali del continente australiano. Ancora una volta i titolisti italiani si distinguono per idiozia!





6 - Mr.Crocodile Dundee (Crocodile Dundee), Australia, 1986, di Peter Faiman.

Probabilmente il miglior successo commerciale australiano di sempre a livello internazionale. Una commedia simpatica e spiritosa che accosta il rude e campagnolo protagonista con gli "splendori" della vita urbana moderna. Con due fiacchi seguiti.






7 - Ore 10: calma piatta (Dead Calm), Australia/USA, 1989, di Philip Noyce.
Gli allora giovani Sam Neill e Nicole Kidman sono protagonisti di un thriller teso che ha come carta vincente la straniante ambientazione in mezzo all'oceano. Il film è tratto dal romanzo "Donna da morire" (1963) di Charles Williams, sceneggiato da Terry Hayes.






8 - Lantana, Australia, 2001, di Ray Lawrence.
Tratto da un'opera teatrale è un anomalo noir moderno, che gira attorno a quattro coppie ed a un misterioso delitto. La lantana del titolo è una pianta del sottobosco bella e velenosa ed è la metafora della storia che la pellicola racconta. In patria è stato pluripremiato ed ha ricevuto buone critiche in tutto il mondo.











9 - Priscilla, la regina del deserto (The Adventures of Priscilla, Queen of the Desert), Australia, 1994, di Stephen Elliott.
Curiosa commedia on the road con protagoniste tre simpatiche Drag Queen che devono attraversare l'australia da Sydney ad Alice Springs, ai piedi dell'Ayers Rock. La bella fotografia vinse addirittura il premio Oscar. 




10 - Australia, Australia/USA, 2008, di Baz Luhrmann.
Ambizioso e costosissimo un fumettone flop di incassi e critica che però conferma il coraggio di osare di Luhrmann forse il più interessante regista aussie della ultima generazione. In ogni caso bellissimi paesaggi e fotografia.









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