venerdì 5 luglio 2013

Berlino

La capitale della Germania, oggi vivace e moderna è stata il simbolo del nazismo ma anche della guerra fredda con quel muro che l'ha divisa in due per quasi quaranta anni. Berlino è stata palcoscenico ideali per tantissimi film, alcuni dei quali veri capolavori della settima arte.



1 - Germania Anno Zero, Italia/Germania/Francia, 1948 di Roberto Rossellini.



Le macerie di una città distrutta dalla follia della guerra sono protagoniste di uno dei capolavori del neorealismo, qui in singolare trasferta teutonica. Rossellini ci mostra una città non sfregiata ma completamente distrutta sia dal punto di vista urbanistico che morale. Superbo.








2 - Il cielo sopra Berlino (Der Himmel Uber Berlin), Germania Ovest/Francia, 1987, di Wim Wenders.
Ispirato dalle poesie di Rainer maria Rilke, Wenders crea una favola fantastica e metropolitana di cui la città di Berlino è il centro della storia.

Usando un bianco e nero evocativo, il regista tedesco crea il suo capolavoro.





3 - Christiane F. - Noi i ragazzi dello zoo di Berlino (Christiane F. - Wir Kinder vom Bahnhof Zoo), Germania Ovest, 1981, di Uli Edel.

Tratto dall'omonimo libro di successo, a suo volta scritto a partire dalla storia vera di Christiane Vera Falscherinow raccolta in carcere nel 1978, uno dei primi film ad aprirsi verso l'allora emergente piaga della droga fra gli adolescenti. Una Berlino Ovest notturna, sporca ed ambigua pervade l'intera pellicola.









4 - Le vita degli altri (Das Leben der Anderen), Germania, 2006, di Florian Henckel von Donnersmarck.

Vincitore del permio Oscar come miglior film straniero, è la miglior pellicola che indaga sulla misteriosa vita di Berlino Est, e sul maniacale controllo degli agenti della Stasi. Il regista, al debutto dirige un autentico capolavoro.






5 - Good Bye Lenin!, Germania, 2003, Wolfgang Becker.

Divertentissima commedia in cui una fervente comunista di Berlino Est si risveglia dopo mesi dal coma, proprio durante la caduta del muro, e non potendo avere, per le sue condizioni, traumi emotivi, i figli la convincono che nulla è cambiato nel mondo con esiti surreali.










6 - Uno, due, tre! (One, Two, Three), USA, 1961, di Billy Wilder.

Divertente farsa tratta da una piece di Ferenc Molnar, in cui, proprio nell'anno della costruzione del muro, Wilder prova a far ridere sbeffegiando le diversità fra Berlino Est e Berlino Ovest. Protagonista un insolito James Cagney nei panni di un dirigente della Coca-Cola.





7 - Scandalo internazionale (A Foreign Affair), USA, 1948, di Billy Wilder.

In questa commedia di Billy Wilder la Berlino post-bellica è vista, a differenza di "Germania Anno Zero" con gli occhi dei vincitori, gli americani. Il regista americano si sofferma sui facili costumi e sulla differenza con il puritanesimo Yankee, ricavandone un film godibile anche se non proprio eccellente.









8 - Lola corre (Lola rennt), Germania, 1998, di Tom Tykwer.
Uno dei film simbolo del nuovo dinema tedesco e della Berlino post caduta del muro. Stile moderno e sincopato per una brava Franka Potente. Incipit di T.S.Eliot: "Non smetteremo di esplorare. E alla fine di tutto il nostro esplorare ritorneremo da dove siamo partiti e conosceremo il luogo per la prima volta".





9 - Cabaret, USA, 1972, di Bob Fosse.

Nel musical capolavoro di Bob Fosse va in scena la Berlino della repubblica di Weimer, siamo nel 1931, e la protagonista,
Liza Minnelli si esibisce in un locale della capitale tedesca,






10 - People on Sunday (Menschen am Sonntag), Germania, 1930 di Curt e Robert Siodmak.
Scritto dai registi insieme ad un giovane Billy Wilder, il film racconta come i berlinesi passavano la domenica nel 1930. Curioso ritratto sociologico di Berlino e dei suoi abitanti.


7 commenti:

  1. Da amante di Berlino (Est sopratuttto, eheh), conto di guardarmeli tutti! Good Bye Lenin l'ho trovato effettivamente molto divertente e mi ha riportato ai tempi in cui i marchi commerciali americani (Levi's, Coca-Cola) erano un tabù oltrecortina.

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  2. A tal proposito, la vendita della Coca-Cola a Berlino Estl, è proprio il tema centrale del divertente "Uno, due, tre" di Wilder.

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  4. Su wikipedia il film "A Foreign Affair" di Wilder viene tradotto come "Scandalo internazionale". Con "Intrigo internazionale" in effetti trovavo solo il film di Hitchcock...

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    1. Grosso refuso mio, correggo subito, "Intrigo internazionale" è un altro film, per altro bellissimo, ma non c'entra nulla.

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  5. E sempre in tema Berlin: mi è stato consigliato "Berlin – Die Sinfonie der Großstadt", doku-film del '27.

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