sabato 28 settembre 2013

Aldo Fabrizi (attore)

Aldo Fabrizi (1905-1990) è stato un attore eclettico, straordinario protagonista del cinema italiano del dopoguerra, sia in ruoli drammatici che comicì. Pacioso rappresentante della romanità e grande personaggio oltre che di cinema anche di teatro e televisione.









1 - Papà diventa mamma, Italia, 1952, di Aldo Fabrizi.
Primo posto a sorpresa per questa spassosa commedia, terza della serie "La famiglia Passaguai", ma Fabrzi che ipnotizzato si crede la madre di famiglia è uno spasso irripetibile. La scena in cui litiga con le altre massaia del condominio mentre fanno il bucato è da antologia della comicità! Straordinario, vedere la clip sotto per credere.







2 - Roma città aperta, Italia, 1945, di Roberto Rossellini.
Il ruolo di don Pietro Pellegrini nel capolavoro neorealista di Rossellini è senz'altro la prova drammatica più importante della carriera di Fabrizi, fino ad allora conosciuto solo come comico.








3 - La famiglia Passaguai, Italia, 1951, di Aldo Fabrizi.
Ampiamente sottovalutato, questo film che è il capostipide di un piccolo filone di quattro pellicole, è una commedia lontanissima dagli stereotipi che saranno tipici della produzione italica, i personaggi sono protagonisti di una comicità slapstick che ironizza sagacemente sui costumi italiani dell'epoca. Molto divertente. Qui Fabrizi fa di tutto; attore, regista e sceneggiatore.





4 - Guardie e ladri, Italia, 1951, di Steno e Monicelli.
Celeberrima commedia con Totò ed Aldo Fabrizia autentici mattatori nel ruolo del mariuolo e del poliziotto. Molto divertente, è ormai un piccolo cult della comicità italiana.








5 - Vivere in pace, Italia, 1947, di Luigi Zampa.
Aldo Fabrizi che ha collaborato anche alla sceneggiatura, è qui il pacifico zio Tigna che da aiuto, durante l'occupazione tedesca del piccolo villaggio dell'Italia centrale dove vive, ad un paio di soldati americani feriti. Altro film assolutamente da rivalutare, che tratta le tematiche dei rapporti umani in tempo di guerra con grazie ed intelligenza.







6 - I tartassati, Italia, 1959, di Steno.
Dopo il successo di "Guardie e ladri" Totò e Fabrizi bissano con un altro straordinario esempio di comicità. Fabrizi è un ispettore della tributaria e Totò il titolare di un negozio di tessute che cerca di corromperlo in ogni modo, aiutato dal maldestro ragioniere, interpretato dal francese Luis De Funes. Altro film divertentissimo.




7 - Francesco, giullare di Dio, Italia, 1950, di Roberto Rossellini.
Straordinaria ed insolita la prova di Fabrizi nella parte di Tiranno Nicolaio nel bel film di Rossellini dedicato al "rivoluzionario" San Francesco d'Assisi. Aldo Fabrizi è stato uno dei più grandi attori del nostro cinema, ed in questa pellicola la cosa è più che mai evidente.



8 - Mio figlio professore, Italia, 1946, di Renato Castellani.
Fabrizi, che ha collaborato anche in fase di sceneggiatura, è un bidello che cerca il riscatto attraverso il figlio, vuole che lui diventi professore proprio nella scuola in cui lui umilmente lavora.







9 - Prima comunione, Italia, 1950, di Alessandro Blasetti.
Il cavalier Carloni (Fabrizi) sta festeggiando la prima comunione della figlia, ma la sarta è in ritardo con la consegna del vestitino. Così l'intrepido protagonista parte alla ricerca dell'abito con la conseguenza di incappare in una serie di incredibili peripezie. Uno straordinario Fabrizi per un ruolo a metà fra il serio ed il faceto venne premiato con il nastro d'argento.





10 - Questa è la vita - Episodio "Marsina stretta", Italia, 1954, di Aldo Fabrizi.
Fabrizi è protagonista di un capitolo di un film ad episodi tipico della commedia all'italiana. L'attore romano veste i panni di un professore che si reca al matrimonio di una sua ex allieva, ma essendo ingrassato deve indossare una marsina che gli va un po' stretta. Quando la sposa avrà un crollo di nervi, il professore cercherà di aiutarla.

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