lunedì 16 settembre 2013

Stefania Sandrelli

Nata a Viareggio nel 1946, Stefania Sandrelli è una delle più importanti attrici del cinema italiano, fin da giovanissima è stata protagonista della stagione d'oro del nostro cinema in particolare lavorando con Germi e Pietrangeli che le fecero interpretare i ruoli migliori. Purtroppo la qualità dei film interpretati è andata via via scemando e la lista è infatti fatta di opere degli anni Sessanta e Settanta. Nel 2005 è stata premiata a Venezia con il Leone d'oro alla carriera.






1 - Io la conoscevo bene, Italia, 1965, di Antonio Pietrangeli.
Adriana è una ragazza di provincia che ambisce ad entrare nel mondo dello spettacolo di Roma, le continue umiliazioni di un mondo meschino e frivolo la faranno cadere in uno stato depresseivo. Nettamente la prova migliore della Sandrelli in un capolavoro del sottovalutato Pietrangeli. Sotto il film completo.









2 - Divorzio all'italiana, Italia, 1961, di Pietro Germi.
In compagnia di Marcello Mastroianni la Sandrelli è protagonista di un super classico della commedia all'italiana, allora quindicenne, divenne improvvisamente famosa grazie al grande successo di critica e pubblico del film.







3 - Sedotta e abbandonata, Italia, 1964, di Pietro Germi.
Una specie di seguito ideale di "Divorzio all'italiana", altro capolavoro di Germi e del nostro cinema, che ironizza in maniera assai graffiante sugli usi e costumi del nostro Mezzogiorno, enfatizzandone gli stereotipi. Spassoso.





4 - Il conformista, Italia, 1970, di Bernardo Bertolucci.
Altro ruolo importante quello avuto nel capolavoro di Bertolucci, dove la Sandrelli interpreta Giulia, solare sposina del protagonista Marcello, con il quale va in viaggio di nozze a Parigi ignara della missione segreta di lui.








5 - C'eravamo tanto amati, Italia, 1974, di Ettore Scola.
In uno dei film più importanti del cinema italiano degli anni Settanta, la Sandrelli è Luciana lunica donna protagonista di un film basato sui tre mattatori maschili: Gassman, Manfredi e Satta Flores. Indimenticabile affresco generazionale.







6 - La chiave, Italia, 1983, di Tinto Brass.
La Sandrelli è la scandalosa protagonista del film di maggior successo di Tinto Brass, che non mancò di suscitare scandalo per gli espliciti temi sessuali trattati. Stefania interpreta Teresa che gestisce un albergo a Venezia alla fine degli anni Trenta e si lascia andare, in competizione con il marito alle più sfrenate fantasie sessuali.







7 - Novecento, Italia, 1976, di Bernardo Bertolucci.
Altro ruolo importante quello avuto nel capolavoro di Bertolucci, quello di Anita Furlan moglie di Olmo ovvero Gerard Depardieu. Altro film che fotografa con ampio respiro alcuni decenni chiave della vita del nostro paese.









8 - La famiglia, Italia, 1987, di Ettore Scola
Nel film corale di Scola, la Sandrelli è Beatrice, per questo ruolo ebbe una nomination sia al Nastro d'argento che al David di Donatello. Il film racconta la storia di una famiglia borghese di Roma per circa ottanta anni ovvero la vita del protagonista Carlo.











9 - Speriamo che sia femmina, Italia, 1986, di Mario Monicelli.

In questo buon film corale, tutto al femminile, Stefania Sandrelli interpreta Lori Samuelli, ovvero l'amante del conte. L'attrice viareggina raccolse per questo ruolo un'altra nominationa ei Davi di Donatello.






10 - Mignon è partita, Italia, 1988, di Francesca Archibugi.
La Sandrelli ricopre il ruolo della madre della protagonista, la giovane Mignon mandata da Parigi, dove è cresciuta, a Roma, dove vive un ramo più popolare della sua famiglia e dove si troverà a malpartito. Stefania vinse David di Donatello e nastro d'argento per questa prova.

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